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Utilizzare la bici per la tua mobilità quotidiana è sicuramente la scelta più ecologica, economica e sostenibile che puoi compiere, ma non devi mai dimenticare che, quando sei in sella alla tua bici, sei uno degli utenti della strada più deboli, insieme ai pedoni, per questo devi prestare moltissima attenzione alla sicurezza. Ce lo dicono i dati sugli incidenti stradali che nel 2023 sono costati la vita a ciclisti: sono ben 197 le vittime secondo il portale della sicurezza stradale.
Il Codice della Strada regola la circolazione dei velocipedi e promuove la sicurezza stradale, ma oltre a seguire le norme, è essenziale restare vigili per evitare potenziali pericoli come l'apertura improvvisa delle portiere delle auto parcheggiate, le svolte repentine o i sorpassi rischiosi. È importante mantenere un contatto visivo con gli automobilisti e utilizzare anche gesti del corpo, non solo per indicare la propria direzione ma anche per segnalare situazioni pericolose. Ad esempio, un gesto può disincentivare una automobilista a sorpassarti quando ti accorgi che lo spazio è scarso.
La prudenza, insomma, non è mai troppa, soprattutto se percorri strade urbane. Ci sono alcune regole che devi tenere bene a mente e che sono alla base della sicurezza in bici.
1. Indossa il casco
L’uso del casco in bici non è obbligatorio per il Codice della strada. Non sono quindi previste multe per chi non lo indossa, ma l’utilizzo è fortemente raccomandato. Il casco rientra tra i dispositivi di protezione passiva che non dobbiamo mai farci mancare quando siamo in sella, anche se percorriamo tragitti brevi in città. Il casco infatti protegge in caso di caduta o urto, che possono essere molto pericolosi anche a bassissima velocità o da fermi. Il casco deve essere omologato, della misura giusta e ben allacciato. Se hai dubbi puoi trovare informazioni nel nostro blog su come scegliere il casco giusto.
2. Circola a destra, ma non troppo
La prima e più ovvia raccomandazione è quella di circolare sempre a destra e mai fuori mano. Allo stesso tempo, però, sarebbe bene non uscire dalla carreggiata, non solo per avere a disposizione una superficie più regolare e sicura, ma soprattutto per avere lo spazio necessario per evitare eventuali automezzi. Troppo spesso, gli automobilisti tentano di superare i ciclisti senza abbastanza spazio, mettendoli in pericolo. Occupare adeguatamente la carreggiata obbliga gli automobilisti a sorpassare con cautela, come farebbero con un altro veicolo. In caso di necessità, è sempre possibile spostarsi ulteriormente sulla destra.
Ricorda inoltre che la circolazione sui marciapiedi è riservata ai pedoni; quindi, se opti per questa via, dovresti scendere e spingere la bici a mano. Inoltre, quando è disponibile una ciclovia per il codice della strada dovresti sempre utilizzarla (art. 182). Sì, anche se stai tentando di battere il tuo record di velocità! Anche in questo caso però metti sempre per prima la sicurezza, ed evita di fare lo slalom a tutta velocità tra i bambini in bici.
3. Pedala in gruppo
Chi pedala in compagnia è sempre più sicuro, perché il gruppo attira maggiormente l’attenzione e disincentiva i comportamenti pericolosi negli automobilisti, come i sorpassi azzardati. Davanti ad un gruppo di ciclisti l’automobilista si mette in allerta e raddoppia la prudenza: ottima cosa per te che sei in sella. Se sei da solo ma vedi un altro ciclista, quindi, avvicinati e segui il suo ritmo.
4. Rispetta il codice della strada
Come abbiamo visto, il codice della strada si applica anche ai ciclisti. Fermati ai semafori rossi, rispetta le precedenze, usa i gesti delle braccia per segnalare le svolte, non sorpassare a destra e non invadere le corsie riservate ad altri veicoli.
5. Fatti notare
Anche in questo caso è il codice della strada ad indicarci i dispositivi di sicurezza essenziali ed obbligatori per renderti visibile sulla strada (art. 68). Si tratta delle luci bianche o gialle anteriori, delle luci rosse e catarifrangenti rossi posteriori, dei catarifrangenti gialli sui pedali e sulle ruote. In condizioni di scarsa visibilità questi accessori possono davvero fare la differenza, quindi non prendere sottogamba quest’obbligo. E ricorda che anche il campanello è obbligatorio, anche sulla bici da corsa.
6. Progetta il percorso
Ormai lo avrai capito: andare in bici non è come andare in auto, quindi devi imparare a ragionare da ciclista anche se fino al giorno prima sei andato al lavoro in bici. A volte un percorso leggermente più lungo può risparmiarti molti pericoli e risultare anche più gradevole. Meglio dunque rinunciare a dieci minuti di sonno ma guadagnare anni di vita, non trovi? Sia quando ti muovi in città per andare al lavoro, sia quando fai una gita su strade extraurbane nel fine settimana, scegli bene l’itinerario prediligendo le strade meno trafficate, le strade bianche, i percorsi ciclabili e le aree verdi. Evita di guidare in mezzo al traffico o vicino ai marciapiedi, dove possono sbucare all’improvviso pedoni o animali.
7. Mantieni la distanza di sicurezza
Questa regola vale per tutti gli utenti della strada, a maggior ragione per i ciclisti. Tenerti a debita distanza dagli altri veicoli, davanti, dietro e ai lati, ti permette di evitare possibili ostacoli o schivare una mossa azzardata altrui, compresa l’apertura repentina di una portiera.
8. Non utilizzare gli auricolari
Regola abbastanza scontata ma spesso dimenticata: ascoltare musica ad alto volume con gli auricolari ti impedisce di sentire i rumori della strada e prevenire eventuali pericoli.
9. Non utilizzare il cellulare
Idem come sopra: le mani devono essere libere per poter afferrare saldamente il manubrio ed evitare con prontezza gli ostacoli.
10. Controlla periodicamente la bici
La sicurezza in bici passa sempre da una regolare manutenzione del mezzo. Non dimenticare di controllare periodicamente lo stato della tua bici verificando il funzionamento dei freni, delle gomme, della catena e del cambio, e almeno una volta all’anno fai un check più approfondito dal meccanico.