Prima regola per andare in mountain bike in inverno: stare caldi e asciutti, quindi vestirsi abbastanza senza coprirsi troppo. Mica facile, dirai tu! E invece è più facile di quanto tu creda, se scegli un abbigliamento ciclismo invernale di qualità, che garantisca un riparo adeguato ma al contempo sia traspirante. Perché è proprio il sudore che ristagna sulla pelle che, a contatto con l’aria fredda, ci fa raffreddare e ammalare o, peggio ancora, ci predispone a spiacevoli infortuni. Il freddo di per sé non è un problema, anzi, l’esercizio fisico a basse temperature tempra l’organismo e fa molto meglio della permanenza in ambienti chiusi e riscaldati. Il vero problema del freddo – oltre al minor comfort per il ciclista - è che si insinua sotto i capi e raffredda il sudore a contatto con la pelle. In inverno, infatti, non smettiamo di sudare, la differenza è che l’aria esterna non secca subito il sudore. Questo è ancor più vero quando si va in mountain bike, perché ci sono salite impegnative in cui ci si scalda alternate a discese in cui ci si raffredda e perché, rispetto alla bici da corsa, la velocità più ridotta diminuisce l’effetto di raffreddamento del vento a contatto col corpo.
Quindi l’abbigliamento mtb invernale ideale è un abbigliamento a strati, che consente di coprirsi di più o di meno a seconda delle necessità con la semplice apertura o chiusura di una zip. Sconsigliate invece le giacche pesanti, che scaldano molto e fanno sudare, con l’”effetto gelo” nelle discese.